Nell’occasione dell’850° anniversario dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, si terrà l’evento:
Che ne facciamo dei musei di storia naturale? I musei naturalistici, le loro collezioni e la ricerca.
Giovedì 22 Ottobre 2025 ore 17:00
Aula Magna del Rettorato di Modena, Via Università, 4 – Modena
Introduce
Francesco Badia – Direttore del Sistema dei Musei e Orto Botanico dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Relatore
Stefano Mazzotti – Direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
Abstract: I musei di storia/scienze naturali sono istituzioni scientifiche che tradizionalmente comprendono un’ampia serie di discipline, dalle scienze della terra a quelle della vita fino all’antropologia. Questi musei si caratterizzano per il forte legame con il territorio e, più di ogni altra realtà museale, assumono importanza fondamentale nel recupero e nell’analisi del patrimonio naturalistico della regione di cui fanno parte. Gli obiettivi di questi musei non sono solo il recupero e la conservazione di reperti naturalistici ma anche l’elaborazione critica dei concetti scientifici che ogni oggetto della natura rappresenta, con relativa alfabetizzazione scientifica che mira ad una educazione permanente dei cittadini. Un’altra fondamentale funzione è quella della ricerca e dello studio delle collezioni scientifiche. Ma proprio mentre le collezioni stanno diventando sempre più preziose, rischiano di cadere in declino a causa di tagli di bilancio e carenza di personale che producono danni, quando non addirittura la perdita irreversibile delle raccolte scientifiche. I musei italiani nel loro insieme posseggono un notevole patrimonio di collezioni naturalistiche di grande valore storico e scientifico, ma molto spesso questi patrimoni non hanno la possibilità di emergere per la scarsa fruibilità e per situazioni di criticità nella conservazione e nella gestione delle collezioni.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Professori Emeriti UNIMORE. Studenti, ricercatori, docenti e cittadinanza sono invitati a intervenire.
Qui la locandina dell’evento in formato.pdf
